informazioni sul progetto

Nei Paesi Baschi si sta costruendo, dal 2006, il treno ad alta velocità (AVE) con lo scopo di collegare i tre capoluoghi della regione autonoma: Bilbao, Vitoria e San Sebastian, sia per il trasporto passeggeri che per le merci.

Una rete di 172 km di alta velocità che comprende la costruzione del lungo tunnel est di Zumarraga, progetto in cui interveniamo da Bioaccez per automatizzare la gestione della sicurezza degli operai all’interno dei tunnel.

Come qualsiasi altro lavoro di queste dimensioni, presenta i pericoli insiti in uno scavo sotterraneo, con la presenza di macchine pesanti e i movimenti continui di veicoli ogni giorno. Inoltre, il tunnel si costruisce con macchine movimento terra, ma quando è necessario, si usano anche esplosivi e, di conseguenza, la gestione della sicurezza è un fattore determinante.

Prima che Bioaccez partecipasse al progetto, il controllo dei lavoratori veniva effettuato manualmente: cioè, ogni persona che entrava nel tunnel aveva una tessera identificativa che lasciava all’interno di una scatola disposta all’ingresso e la raccoglieva quando usciva. In questo modo, i responsabili della sicurezza -che si trovavano negli uffici a un chilometro di distanza dall’entrata del tunnel- dovevano spostarsi fisicamente fino alla scatola per controllare chi c’era all’interno del tunnel.

Con lo scopo di automatizzare il processo, da Bioaccez forniamo un sistema che comprende, da un lato, un tag attivo per i lavoratori e, dall’altro lato, un insieme di antenne e recettori che vengono disposti nei tunnel. Questi recettori captano la presenza dei lavoratori e inviano l’informazione, attraverso una connessione 3G, agli uffici della compagnia costruttrice.

Il tag attivo che portano i lavoratori -nel casco o nella tasca della giacca- consente che, dall’ufficio, si conosca, in tempo reale, la posizione di ogni operaio. I tag inviano informazioni ogni secondo e un tag di queste caratteristiche dura più di quattro anni. Ogni recettore è connesso ad un’antenna direzionale di alto rendimento, a 2,4 GHz. Un paio di questi recettori sono situati all’entrata del tunnel e riconoscono i movimenti di entrata e uscita di ogni lavoratore.

I tag RFID di lunga distanza, insieme al sistema di  gestione del software Transeo-Plus, consentono di monitorare esaustivamente la sicurezza nel cantiere in ogni momento e, quindi, di minimizzare i rischi insiti in un intervento di queste caratteristiche. Questo software usa il linguaggio SQL ed è accessibile in modo sicuro dalla rete IP.

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Tunnelling
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